E ti trovi la sera con un bisogno di scrivere senza sapere
bene però cosa scrivere.
Bisogno è la parola giusta. Una strana voglia di riempire lo
spazio bianco nel foglio, anche con idiozie se necessario. L’impulso di aprire
il computer e cominciare a pigiare i tasti e formare sillabe, parole, frasi,
fino a formare un pensiero o una storia.
Forse è proprio questo che fa di noi degli Ippogrifi: la
voglia di riempire un foglio bianco!
E forse è questo che differenzia uno scrittore da una
persona che scrive.
Il foglio bianco diventa un amico, un confidente, un essere
prima inanimato a cui le nostre parole danno vita e senso.
E scriviamo per noi stessi, per nutrire la nostra anima, perché
una volta iniziato a scrivere è difficile smettere.
Scrivere è una droga!
Io sono stata in astinenza per troppo tempo e ora la mia
anima anela la sua dose!
Daniela Galassi
Ne condivido il pensiero del tuo post. Scrivere lo considero un istinto "animale", cioè che riguarda la mia "anima".
RispondiEliminaBel post. Tizzi
Un post che pare "triste". Nella solitudine del foglio bianco e vuoto forse lei trova se stessa. Saluti
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